Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'esercito degli Stati Uniti richiese la produzione di un veicolo leggero, semplice e affidabile che potesse essere usato come mezzo d’appoggio o ricognizione. Che caratteristiche doveva avere questo mezzo? Una capacità di carico di 600 libbre (272 kg), un passo non superiore a 2 metri, trazione integrale e riduttore e un peso inferiore alla tonnellata.
La Willys MB, sviluppata dalla Willys-Overland Motor Company, fu selezionata come veicolo principale da utilizzare nell'esercito USA durante la guerra insieme alla Jeep di Ford che differiva solo per alcuni piccoli dettagli.
Al termine del conflitto, inizio la produzione di varianti civili e comincio l’epopea societaria del marchio Willys Overland che lasciò il posto al brand Jeep.
Ma tornando indietro nel tempo, come nacque e perché venne scelto il nome Jeep per questo tipo di veicolo? Esistono due interpretazioni:
La spiegazione più diffusa vuole che Jeep derivi dall’acronimo GP che si riferisce a General Purpose (scopo generale, pubblico utilizzo). Questo veicolo era, infatti, destinato a un’ampia gamma di scopi militari.
La spiegazione più creativa vuole, invece, che il nome derivi da un personaggio dei fumetti popolare degli anni Trenta e Quaranta chiamato Eugene The Jeep.
Eugene è una piccola creatura magica in grado di fare cose straordinarie che appare nella serie a fumetti Popeye The Sailor Man (Braccio di Ferro).
Si dice che i soldati americani, grandi fan del personaggio, abbiano notato delle somiglianze tra la versatilità del personaggio e la capacità fuoristrada del veicolo militare.
Indipendentemente dall'origine esatta del nome, il termine Jeep oggi è un marchio noto in tutto il mondo e l'azienda automobilistica continua a produrre veicoli fuoristrada e SUV di successo come Renegade, Wrangler e Grand Cherokee.
Le vacanze sono il momento ideale per staccare la spina, rilassarsi e scoprire nuovi luoghi. E cosa c'è di meglio di utilizzare la bicicletta per esplorare il territorio che ci circonda? Che tu stia pianificando una vacanza in città o in un ambiente naturale mozzafiato, l'uso della bici può trasformare la tua esperienza in qualcosa di veramente memorabile. In questo articolo, vedremo i motivi per cui dovresti considerare di utilizzare la bici durante le tue vacanze e tanti preziosi consigli per sfruttare al meglio questa modalità di trasporto sostenibile.
+12% rispetto al 2022; il mercato delle auto in Italia si è confermato in positivo, anche se i numeri restano inferiori rispetto al dato del 2019 (-10,6%). Questo dato è evidente se messo a confronto con i primi otto mesi dell’anno: da gennaio ad agosto 2023 le auto immatricolate sono state 1.040.560 pari a un +20,3% rispetto alle 865.084 di gennaio-agosto 2022, ma inferiore del 21,5% paragonato al 2019.
Se il 2022 è stato l’anno del “bike boom” per l’industria della bicicletta, il 2023 è quello delle conferme. I numeri prodotti dagli osservatori e dai rapporti sull’economia del settore “ciclo” in Italia mostrano un outlook positivo di 6 punti percentuali. Ecco cosa emerge dalla terza edizione di “Ecosistema della Bicicletta”, il report annuale prodotto da Banca Ifis, che fotografa le prospettive di uno dei settori cardine della transizione sostenibile.
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